La sua lavorazione avviene con tecniche e strumenti di caseificazione molto semplici, tramandati di generazione in generazione.
Il Pecorino calabrese si presenta come una forma tondeggiante, con una crosta sottile e di colore bianco paglierino. La pasta interna è bianca, rimane tenera, cremosa e friabile, con un’occhiatura minuta, ed un sapore intenso e deciso
Ideale da gustare accompagnato con salumi stagionati, meglio ancora in un antipasto con prodotti tipici Calabresi come: Salsiccia stagionata, soppressata calabra, capicollo piccante.
La produzione del pecorino calabrese inizia con la mungitura delle pecore. Il latte viene poi pastorizzato e addizionato di caglio e fermenti lattici. La cagliata viene poi lavorata per ottenere una pasta omogenea e compatta.
La pasta viene quindi posta in stampi e lasciata riposare per circa 24 ore. Successivamente viene lasciata stagionare per almeno 60 giorni, durante i quali il formaggio acquisisce le sue caratteristiche organolettiche.
La stagionatura è una fase fondamentale nella produzione del pecorino calabrese. Durante questa fase, il formaggio viene posto in un luogo fresco, asciutto e ventilato, dove viene controllato e rivoltato periodicamente.
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